Pubblicato il 06/06/2023 10:36
Sabato prossimo 10 Giugno, riparte il viaggio della Commissione Pari Opportunità Provinciale (CPO), nei Comuni della Provincia di Fermo in attuazione del progetto “Sulla Strada del Rispetto” iniziato lo scorso 25 Novembre in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne.
Nella seconda tappa la CPO partendo da Fermo con il pullman messo a disposizione dalla Steat - che si ringrazia per il sostegno dato all’iniziativa- visiterà i Comuni di Santa Vittoria in Matenano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Amandola e Montefortino.
Grazie alla collaborazione dei rispettivi Sindaci, si creerà un’occasione d’incontro aperta alla cittadinanza e in presenza dei farmacisti e Medici di Medicina Generale dei rispettivi Comuni, ai quali verrà consegnato materiale informativo da esporre nelle proprie sedi lavorative, con i recapiti dei centri di ascolto presenti sul territorio e del centro antiviolenza provinciale, gestito dalla cooperativa sociale “On the Road”.
Il progetto, sostenuto concretamente dalla CPO della Regione Marche con la sua Presidente Maria Lina Vitturini, nell’arco di 4 anni visiterà tutti i Comuni della Provincia per diffondere la cultura del RISPETTO, fonte del vivere civile che garantisce la libertà della nostra democrazia, RISPETTO delle norme che regolano la nostra azione in ambito famigliare, sociale ed economico, RISPETTO dell’autorità pubblica, dei valori democratici, dell’altrui pensiero anche se diverso dal proprio, RISPETTO delle persone più deboli e fragili, RISPETTO della donna sia in famiglia che sui luoghi di lavoro, RISPETTO nelle relazioni affettive non solo durante la relazione amorosa, ma anche nella fase della fine della relazione.
“LA MANCANZA DI RISPETTO PER L’ALTRO, GENERA VIOLENZA” - dichiara la Consigliera Provinciale con delega alle Pari Opportunità, Luciana Mariani - “Questi giorni abbiamo con dolore assistito ad una serie di femminicidi, che ci hanno profondamente scosso tutti e ci hanno fatto riflettere sull’importanza di diffondere le realtà di centri di ascolto e accoglienza presenti in Provincia per tutte le donne vittime di maltrattamenti e violenze sia psicologiche che fisiche, per aiutarle, prendersene cura e prevenire i peggiori esiti. È quindi significativo che il viaggio della CPO riprenda proprio in questo periodo”.
Concorda la Presidente della CPO Provinciale Francesca Palma che aggiunge “E’ necessario abbandonare il concetto dell’omicidio passionale, del raptus da gelosia amorosa, che sovente tutt’ora viene delineato nelle decisioni giurisprudenziali ed a volte quasi “giustificato” dall’opinione pubblica. In realtà sono uccisioni che nascono dall’errata impostazione ab origine del rapporto amoroso, c’è un uomo che considera ancora la donna come un suo oggetto, una sua proprietà, un uomo che NON HA RISPETTO DELLA DONNA CHE DICE DI AMARE MA UNA COSA DEVE ESSERE CHIARA A TUTTI UOMINI E DONNE QUESTO NON È AMORE. È questo il concetto che vogliamo diffondere per prevenire la violenza ed illustrare i comportamenti indicatori di una situazione problematica che ha necessità di intervento e di supporto alla vittima e al maltrattante da parte degli specialisti del settore che fanno parte della nostra rete”.
Percorsi Donna che la Commissione Provinciale Pari Opportunità illustra e diffonde unitamente alla Cooperativa On the Road che gestisce il centro antiviolenza provinciale, è la risposta educativa e di tutela adeguata alla prevenzione che sarà oggetto principale dei prossimi incontri itineranti ove si daranno anche indicazione delle attività di tutela e prevenzione messe in atto dalla Prefettura di concerto con Questura e Carabinieri che attualmente hanno al loro interno personale altamente specializzato in materia.
La dr.ssa Luciana Mariani conclude ringraziando sentitamente il Presidente della Provincia Michele Ortenzi, che ha sempre sostenuto le iniziative della CPO Provinciale che hanno trovato anche pieno e competente supporto nel personale amministrativo della Provincia di Fermo e della Dirigente dr.ssa Lucia Marinangeli.
