Lunedì 7 giugno il Presidente Fabrizio Cesetti e l’Assessore alla Viabilità Renzo Offidani hanno consegnato al Dirigente Ing. Ivano Pignoloni, ai 4 geometri di zona (Antonio Cameli, Orazio Cugnigni, Remo Diletti, Damiano Pieramici) ed agli 8 assistenti stradali (Giuseppe Amabili, Mario Del Gobbo, Simone Egidi, Primo Marcozzi, Augusto Rossi, Giuseppe Sanguigni, Patrizio Sciamanna e Dario Zeppilli) i tesserini di riconoscimento e i segnali distintivi, meglio conosciuti come “palette”, per l’esercizio delle funzioni di Polizia Stradale ai sensi degli articoli 11 e 12 del D.Lgs. n° 285/92 (Codice della Strada).

“Confidiamo nella professionalità di tutto il personale addetto alla manutenzione stradale - ha sottolineato l’Assessore Offidani - che, quotidianamente, è impegnato per garantire la sicurezza dei cittadini lungo la rete viaria provinciale. Stiamo cercando di dotare i nostri operatori di ulteriori e più efficienti mezzi ed attrezzature, nell’attesa di poter implementare anche lo stesso organico. E’ stata già deliberata l’assunzione a tempo determinato di 6 nuovi cantonieri e nel frattempo partiranno le procedure per l’assunzione a tempo indeterminato di altre unità”.

L’Ing. Pignoloni ha rimarcato l’importanza dei tesserini per poter operare ed effettuare a pieno titolo la vigilanza stradale. Da oggi, quindi, i dipendenti del Settore potranno legittimamente contestare violazioni e abusi alle norme del Codice della Strada, tipo accessi e cartelloni pubblicitari abusivi o una non corretta coltivazione dei terreni a monte delle strade.

“Sono soddisfatto per la consegna dei tesserini e dei segnali distintivi – ha concluso il Presidente Cesetti, rivolgendosi ai presenti –. La viabilità è per questa Provincia un settore strategico, una sorta di fiore all’occhiello perché, nei confronti dei cittadini, ne testimonia l’immagine. Noi tutti, tengo a ribadirlo, abbiamo il dovere di dare risposte, ma dobbiamo anche pretendere dagli stessi cittadini comportamenti virtuosi. In caso contrario, sarete proprio voi ad assumervi un’ulteriore responsabilità sanzionatoria, prevista dal Codice”.