GIORNO DELLA MEMORIA. LA PROVINCIA DI FERMO RICORDA LA SHOAH

Pubblicato il 26/01/2021 13:01

In occasione della Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno, la Provincia di Fermo in collaborazione con la “Casa della Memoria di Servigliano” ha voluto trasmettere alle scuole superiori della Provincia di Fermo il breve documentario “1943-1944: il Campo di Servigliano come campo di internamento per ebrei” che racconta di come dopo il 14 settembre 1943 il Campo di concentramento di Servigliano fosse stato riconvertito a Campo di internamento per ebrei. Il 4 maggio 1944 33 persone verranno deportate a Fossoli per finire ad Auschwitz. Solo 3 di loro sopravviveranno alla barbarie nazista.

Il 27 gennaio è – ricorda la Presidente della Provincia Moira Canigola – un appuntamento molto importante con la nostra storia e la nostra coscienza. Ricordiamo uno dei periodi più bui della storia dell’umanità, l’Olocausto e cioè la distruzione sistematica di milioni di uomini e di donne solo a motivo della loro razza, religione, etnia, sesso. Un’intera popolazione è stata sterminata sulla base di un’unica motivazione, la diversità. Credo che ognuno di noi debba fermarsi e chiedersi cosa dobbiamo oggi fare per impedire che ciò possa verificarsi di nuovo. Ricordare, conoscere e trasmettere questi ricordi e queste pagine della nostra storia – conclude la Presidente Canigola - possono evitare il ripetersi di tali barbarie.

La Provincia di Fermo – continua il Vice Presidente Stefano Pompozzi – ha attivato con la Casa della Memoria di Servigliano un progetto per permettere a tutti gli studenti di accedere all’archivio storico della Casa della Memoria. Il breve documentario che presentiamo alle scuole ha lo scopo di non dimenticare il dolore e le atrocità che si sono verificate anche nel nostro territorio. Centinaia sono state le persone che dopo il 14 settembre del 1943 sono vissute in quelle baracche con la sola colpa di professare una religione o essere di origine ebraica. Ci si è accordati con la Casa della Memoria onde evitare sovrapposizioni con altre iniziative.

Dall’ottobre 1943 al 4 maggio 1944 il Campo di Servigliano – ricorda il Presidente della Casa della Memoria Giordano Viozzi - preso in mano dai tedeschi, divenne un Campo di internamento per ebrei. In quei mesi alcuni ebrei riuscirono a fuggire grazie alle azioni di guerriglia di partigiani ed Alleati trovando aiuto e protezione presso i cittadini della Valle del Tenna. Quelli che non riuscirono a scappare furono trasferiti prima nel Campo di Fossoli e poi caricati su un treno diretto ad Auschwitz.

Il documentario “1943-1944: il Campo di Servigliano come campo di internamento per ebrei” il 27 gennaio sarà visibile sul sito e sui social della Provincia di Fermo.