ALICE COCOCCIONI VINCE IL CONCORSO ‘GENER(Y)ACTION NUOVE IDEE’. CANIGOLA, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FERMO: “2500 EURO PER FAR CRESCERE LA SUA IMPRESA”

Pubblicato il 12/02/2021 14:09

MONTE URANO – “Avevamo un obiettivo: promuovere l’imprenditorialità locale e la cultura dell’innovazione attraverso un meccanismo incentivante teso a sostenere la nascita di nuove imprese innovative” spiega Moira Canigola, presidente della Provincia di Fermo, presentando Alice Cococcioni.

La 34enne di Monte Urano è la vincitrice del concorso “Gener(Y)action, Nuove Idee”, il bando pensato per neo imprenditori under 35. “Il progetto di Alice ha convinto subito la commissione. Alice Cococcioni è cresciuta nell’azienda calzaturieri di famiglia per poi approdare in una impresa diversa per maturare, ma non si è fermata e accontentata” riprende la Canigola.

Entusiasta l’imprenditrice, che ha ricevuto 2500 euro di premio, nel presentare il suo progetto EXSEAT, che è già realtà. “Dopo otto anni all’interno dell’azienda ho sentito che era il momento di cambiare il sistema, il tempo dei campionari e quello della gestione del cliente. E così ho lasciato il posto di lavoro per fare qualcosa di mio che prevede il recupero di vecchi materiali, tappezzerie di auto a cinture di sicurezza. Con questi materiali creo collezioni di borse, anche personalizzabili”.

Un progetto vagliato da esperti: “Una soddisfazione, perché ricalca quanto sperato. Un progetto bello e innovativo non distaccato dalla realtà basato su un business plan impeccabile”. La linea della Cococcioni debutterà prima dell’estate con sei modelli di borse e zaini, per uomo e donna, che seguono il design del sedile dell’auto: “Una continuità dall’origine alla fine del prodotto, un utilizzo di materia prima di scarto che viene rigenerata e resa unica. Da qui – riprende la vincitrice - partirò, l’idea per il futuro è ampliare la gamma di prodotti ed entro tre anni includere le calzature”.

Vincere il bando per lei è un aiuto importante. “Questo mi permette di consolidare il percorso. Ho impiegato capitale personale e un piccolo finanziamento bancario per partire. Non voglio essere dipendente da nessuno, voglio farcela da sola. Quindi l’aiuto della Provincia è importante anche per provare a organizzare una distribuzione mirata senza intermediari. Investirò sull’e-commerce e la comunicazione social, oltre che sulle fiere di settore, ma non le classiche. Di certo cercherò di fare rete con altri settori, penso al mondo del turismo, perché è importante raccontarsi partendo dalla bellezza del nostro territorio”.

Il concorso “Gener(Y)action, Nuove Idee” inserito all’interno del progetto “Gener(Y)action 2019” è finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale.