L’allarmismo sull’ordinanza relativa all’utilizzo di gomme termiche o catene a bordo sulle strade provinciali (emanata in base all’articolo 6 - comma 4 del Codice della Strada) resta assolutamente infondato, ingiustificato e strumentale.

E’ quindi necessario ritornare nuovamente sulle motivazioni che hanno portato il sottoscritto Dirigente del Settore Viabilità della Provincia di Fermo all’emanazione dell’ordinanza.

Si è trattato di un’azione esclusivamente preventiva per evitare il crearsi di pericoli ed ostacoli alla circolazione, come avvenuto nella stagione invernale 2010-2011 quando, alla prima nevicata, molte strade provinciali sono rimaste totalmente paralizzate, con gravi disagi ed ingenti danni alle vetture coinvolte. Oltre al repentino cambiamento delle condizioni climatiche, la causa principale di quella situazione fu la mancanza di adeguati dispositivi invernali da parte dei cittadini.

Basterebbero questi elementi, uniti all’emanazione di un’identica ordinanza nello stesso periodo dello scorso anno (con validità 16 dicembre 2010 - 28 febbraio 2011), per comprendere come l’obiettivo del Settore Viabilità della Provincia sia stato e continuerà ad essere soltanto quello di creare le migliori condizioni possibili di sicurezza per la circolazione.

Riguardo all’ultimo provvedimento, emanato lo scorso 5 dicembre e con validità fino al 29 febbraio 2012, oltre ad uno specifico comunicato stampa, diffuso attraverso tutti i canali di informazione, è stata anche pubblicata, sul sito della Provincia, l’ordinanza integrale.

In merito alla segnaletica stradale, si fa presente che nelle zone medio collinari e montane questa è presente da tempo e che, sin dal 2010, si è deciso di estendere all’intera rete viaria provinciale l’obbligo di gomme termiche o catene a bordo. In particolare, anche le zone costiere meno esposte a precipitazioni nevose, sono comunque caratterizzate da tratti stradali con pendenze elevate e da una maggiore concentrazione di traffico; due fattori che, insieme ad oggettivi riscontri degli ultimi anni, hanno indotto il dirigente del Settore viabilità ad emanare il provvedimento a titolo precauzionale.

Stupisce, ancora una volta, la perseveranza con la quale si continua a contestare un provvedimento finalizzato esclusivamente a prevenire situazioni di rischio e pericolo per la circolazione stradale.

Mai, nel recente passato, simili situazioni sono state fatte oggetto di una campagna di stampa così intensa e fuorviante, anche di fronte a stessi provvedimenti emanati da altri Enti o società di gestione della rete viaria. Basti pensare al tratto della A14 ricadente nel territorio fermano dove, nonostante le basse quote sul livello del mare e le pendenze pressoché irrilevanti, quest’anno, come negli anni scorsi, sono state disposte ordinanze analoghe.

Per quanto riguarda le accuse di speculazione sull’acquisto di gomme termiche o catene, si invita chi ne ha il dovere a controllare l’eventuale anomalo innalzamento dei prezzi e, se necessario, a prendere gli opportuni provvedimenti.

Il personale del Servizio Viabilità è pienamente disponibile, collaborativo e aperto a qualsiasi tipo di confronto con tutti i cittadini.

Quanto alle difficoltà economiche di questa fase storica, poiché la Provincia è stata direttamente colpita dai minori trasferimenti statali, c’è piena consapevolezza di quanto possa incidere una spesa come quella per le gomme termiche o per le catene da neve.

Nel ricordare che tra i poteri ed i compiti degli Enti proprietari delle strade, ai sensi dell’art. 14 del Codice della Strada, c’è l’obbligo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, c’è altrettanta consapevolezza che la sicurezza lungo le strade di questo territorio sia una priorità imprescindibile, da garantire soprattutto attraverso un’adeguata attività di informazione e prevenzione.

Si tratta di una scelta tecnica, senza alcuna connotazione politica, con la certezza che a prevalere sarà sempre il senso di responsabilità delle Forze dell’Ordine, a partire dalla Polizia provinciale, e che quel rispetto delle regole che, giustamente, i cittadini richiedono a chi opera nella Pubblica Amministrazione diventi una prassi consolidata in tutti gli ambiti della nostra società.

 

Il Dirigente del Settore Viabilità - Infrastrutture - Urbanistica

Ing. Ivano Pignoloni