I Consiglieri Gallucci e Belleggia, che lamentano un mancato coinvolgimento nella scelta della Giunta provinciale di aumentare dell’RC Auto, forse non ricordano che già lo scorso novembre, in occasione dell’approvazione dell’assestamento di bilancio, avevamo discusso in Consiglio provinciale dell’eventuale ricorso all’aumento dell’aliquota.

In quel caso, contenendo in maniera significativa la spesa corrente, avevamo deciso di non procedere proprio per non gravare sulle tasche dei cittadini e delle imprese, già duramente colpiti, contrariamente a quanto fatto dalle altre Province che sin dal 2011 hanno aumentato l’RC Auto.

In quella sede avevamo però sottolineato come, in caso di evoluzione negativa nell’erogazione di risorse da parte di Stato e Regione, l’aumento sarebbe diventato l’unico strumento possibile per far fronte alle minori entrate.

Oggi, con un taglio per complessivi 3,6 milioni di euro, la Giunta ha fatto una scelta sofferta ma obbligata da una situazione quanto mai complicata.

Va ribadito che l’aumento copre all’incirca la metà delle risorse tagliate.

Quindi qui non si parla di Mare-Monti o altre opere che attengono ad investimenti per centinaia di milioni, ma piuttosto di un bilancio che altrimenti non si riuscirebbe a pareggiare. Non c’è propaganda che tenga, ma una situazione di fatto che non può essere negata.

Proprio per far quadrare il bilancio, ben prima di optare per l’aumento dell’RC Auto, abbiamo ulteriormente ridotto diversi capitoli di spesa, ma sempre con un unico ed imprescindibile obiettivo: mantenere il numero e la qualità dei servizi che forniamo al nostro territorio, dal sostegno a Comuni, lavoratori ed imprese alla manutenzione stradale, dai trasporti pubblici alla tutela ambientale, dalle scuole secondarie alla messa in rete delle attività culturali.

 

Il Vice Presidente e Assessore al Bilancio                              Il Presidente

Renzo Offidani                                                                                 Fabrizio Cesetti