Si è tenuto presso la sede della Provincia di Fermo un incontro tra il Presidente Cesetti e Amilcare  Brugni console Provinciale della federazione  Maestri del Lavoro d’Italia, accompagnato da una delegazione del consolato composta dal Vice Console Francesco Rocca, dai consiglieri Walter Lattanzi di Porto Sant’Elpidio   e Mariano Capacchietti di Grottammare, nonché del socio Sauro Stella di Fermo.

Nel corso dell’incontro il Console Brugni ha sottolineato l’importanza per l’associazione di collaborare con il nuovo Ente tanto che il Consolato Provinciale di Ascoli Piceno, già organizzato ed attivo nel territorio da oltre mezzo secolo,  ha deciso di cambiare la propria denominazione in  “Consolato Interprovinciale di Ascoli Piceno e Fermo” della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia,  in attesa di costituire nel corso dei prossimi anni, qualora se ne ravvisino le possibilità, un comitato provinciale ricadente nel territorio della nuova Provincia di Fermo.

La Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, Ente Morale istituito con DPR 1625 del 14.04.56, sostiene ed esalta i valori insiti nel lavoro umano; promuove, inoltre, iniziative -spesso in collaborazione con Enti Pubblici, Aziende, Istituti di Credito, Camere di Commercio  - come percorsi di orientamento all’interno delle Scuole Secondarie superiori.

Durante l’incontro il Presidente Cesetti ed il Console Brugni hanno concordato di organizzare – all’esito della Cerimonia – prevista per il prossimo primo maggio presso la Prefettura di Ancona, una ulteriore premiazione con una cerimonia ufficiale presso la Provincia di Fermo durante la quale verrà consegnata una targa di riconoscimento ai Maestri del Lavoro residenti nel territorio provinciale che il prossimo primo maggio verranno insigniti con la Stella al Merito del lavoro presso la Prefettura di Ancona, alla presenza delle massime autorità regionali e di un rappresentate del Governo.

L’onorificenza “Stella al Merito del Lavoro”, che comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”, è conferita con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Per quelle riservate ai lavoratori all’estero, di concerto con il Ministro degli Affari Esteri.

L’onorificenza viene concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze  di una o più aziende  e che si siano particolarmente distinti per  singoli meriti di perizia, laboriosità  e di buona condotta, oppure abbiano migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione con invenzioni o innovazioni in campo tecnico e produttivo oppure  abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza sul lavoro o si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.

 “È stato un incontro cordiale e proficuo - ha commentato il Presidente Cesetti - dal quale si è evidenziata chiaramente la volontà della Federazione di collaborare nella realizzazione della prima cerimonia, ma anche di quelle successive, nella Provincia di Fermo di questa ulteriore premiazione ai Maestri del lavoro Fermani”.

“Vogliamo - conclude Cesetti – dare un ulteriore, seppur simbolico, riconoscimento a quanti in questo territorio si sono adoperati ed hanno lavorato con onestà e laboriosità contribuendo con il loro lavoro appassionato allo sviluppo economico e produttivo della nostra Provincia”