Una partecipazione di oltre 200 unità ed un pieno coinvolgimento della cittadinanza hanno caratterizzato l’incontro di presentazione del progetto di Circonvallazione di Amandola. Cospicua la rappresentanza della Provincia di Fermo: dal Presidente Fabrizio Cesetti agli Assessori Renzo Offidani, Gaetano Massucci, Adolfo Marinangeli, Giuseppe Buondonno e Guglielmo Massucci, oltre al Dirigente del Servizio Viabilità Ivano Pignoloni e ai Consiglieri Giovannino Ercoli, Ezio Donzelli, Renzo Franchellucci e Gaetano Agostini.

Nel suo intervento di apertura, Cesetti ha rimarcato la piena autonomia dell’Ente fermano sotto il profilo economico, amministrativo, strutturale e l’importanza strategica di Amandola nello scenario provinciale. “Siamo in grado di dare risposte ai problemi ed alle aspettative dei cittadini. Abbiamo bisogno di far diventare questa parte di territorio più forte e competitiva, potenziandola nelle strutture, nelle infrastrutture e nei servizi. Siamo pronti a dibattere sui problemi reali e non sulle questioni campanilistiche. La Provincia di Fermo intende realizzare questo progetto con modalità condivise e soprattutto investirà nella città di Amandola. C’è una legge dello Stato che elimina i Circondari ma non gli Uffici, pertanto, abbiamo dato disposizioni per l’acquisto di un immobile di dimensioni necessarie per insediare non solo il Centro per la Formazione Professionale con tutti i servizi, ma anche per potenziare gli Uffici decentrati”.

“Vogliamo discutere questa opera con tutti i cittadini - ha affermato l’Assessore Offidani prima di illustrare la cronistoria del finanziamento di 5.138.000 Euro di fondi ex Anas -. Questa risorsa è destinata ad Amandola e ad Amandola arriverà. Voci su destinazioni diverse sono completamente inattendibili. Dobbiamo dare una risposta ad una esigenza di questa città: questo è il nostro obiettivo. Riguardo alla Circonvallazione siamo partiti da una esigenza precisa: evitare il traffico di mezzi pesanti nel centro storico di Amandola. Anche con il contributo dell’Amministrazione Comunale, abbiamo messo in campo vari studi di fattibilità:

1) Allargamento delle SP Bora e Callugo fino a Piazzale Garibaldi (con un costo di 4.000.000 di Euro)

2) Allargamento della SP Bora e istituzione di un senso unico di marcia sulla SP Callugo (costo 2.000.000 di Euro)

3) Allargamento della SP Bora, istituzione di un senso unico di marcia sulla SP Callugo e realizzazione di un collegamento tra la SP Picena e la Fermana-Faleriense a sud dell’abitato mediante l’ammodernamento del vecchio tracciato della ferrovia Adriatico-Appennina (costo 5.100.000 di Euro)”.

Unitamente alla tabella riassuntiva dei costi (comprendente anche altre due ipotesi di intervento lungo la SP 239 sempre nel territorio di Amandola per un importo complessivo di 3.000.000 di Euro), l’Ing. Pignoloni ha illustrato le caratteristiche tecniche delle ipotesi progettuali, evidenziando come siano stati esaminati tutti gli aspetti tecnici e di impatto ambientale. “Una volta scelto il tracciato - ha concluso - bisognerà procedere con l’iter tecnico amministrativo ed attivare anche le procedure di variante urbanistica”.

Durante il dibattito, sono intervenuti cittadini, rappresentanti delle associazioni e amministratori locali, tra cui il primo cittadino Giulio Saccuti, il suo vice Giuseppe Alessandrini, il Presidente della Comunità Montana Cesare Milani, gli ex Sindaci Riccardo Treggiari e Franco Rossi, tutti concordi sulla terza ipotesi progettuale (comprendente la bretella a sud dell’abitato) e sulla necessità di una accelerazione dell’iter.

Una soluzione progettuale che risolverebbe tutte le problematicità del traffico all’interno del centro storico, senza ripercussioni sulle attività commerciali della città e non invasiva da un punto di vista ambientale, andando prevalentemente ad adeguare ed ammodernare tracciati esistenti.

L’orientamento predominante è stato accolto positivamente dall’intera Giunta provinciale, che ha dato mandato al Dirigente Pignoloni di procedere senza indugio, invitando gli stessi cittadini e amministratori a far pervenire ulteriori osservazioni e suggerimenti agli uffici competenti.

Raccogliendo il suggerimento dei partecipanti, il Presidente Cesetti ha invitato l’Assessore Marinangeli ad aprire uno spazio di discussione sul sito della Provincia. “Nei prossimi giorni – ha commentato a margine lo stesso Marinangeli – attiveremo un elemento innovativo per interagire con i cittadini di Amandola, raccogliendo tutte le idee e i suggerimenti. Questo potrebbe diventare un modus operandi per tutti i progetti strategici di una Provincia che sempre più si sta connotando per un dialogo aperto e partecipato con il territorio”.

Nel corso della serata, l’Assessore Offidani ha ricordato tre importanti interventi che l’Amministrazione Provinciale ha finanziato per la viabilità di Amandola:

- il completamento dei lavori per la realizzazione di un passaggio pedonale sulla SP 237 Picena in corrispondenza del ponte sul fiume Tenna per un importo di 20.000 Euro;

- i lavori in corso per il consolidamento della SP 134 Villa Conti-San Ruffino per un importo di 90.000 Euro;

- l’intervento programmato per l’autunno 2010 di consolidamento di un tratto della scarpata di via Filzi, per un importo di 110.000 Euro, che prevede la realizzazione di una palificata sulla quale il Comune andrà a realizzare un marciapiede.

“Sul fatto che il finanziamento di oltre 5 milioni di Euro per la Circonvallazione rimanga qui - ha poi aggiunto Offidani -, c’è un nostro preciso impegno. Questa sera abbiamo preso insieme una importante decisione che consentirà di muoverci rapidamente”.

“Vogliamo realizzare l’intervento e lo vogliamo fare in fretta - ha sottolineato il Presidente Cesetti - perché rappresenta una infrastruttura fondamentale per questo territorio e per un suo rilancio. Sui tempi, ci sono delle procedure da rispettare, ma l’impegno che assumiamo con i cittadini è quello di dare seguito alla progettazione”.

Cesetti ha infine illustrato gli interventi più significativi messi in campo dalla Provincia di Fermo per l’intera area montana:

- Apertura musei e pinacoteche a Smerillo, Montefalcone, Amandola e Montefortino nel periodo delle festivita’ natalizie (circa 10.000 Euro);

- Due progetti europei con fondi diretti: turismo religioso (4,2 milioni di Euro), rete teatri e musei (1,6 milioni);

- Proposta di istituzione di un nuovo corso di studi “turistico ambientale” presso l’Istituto Tecnico di Amandola;

- Destinazione dei fondi PSR Leader pari a 600.000 Euro per i Comuni montani;

- Sede Protezione Civile (150.000 Euro nel Bilancio 2010);

- Ampliamento degli uffici e sistemazione dell’ edificio (150.000 Euro nel Bilancio 2010);

- Proposta di creazione di un consorzio forestale;

- Realizzazione rete wireless già completa su tutta la Provincia in 8 mesi;

- Forte presenza nelle Commissioni Consiliari (caccia-pesca-risorse naturali) di rappresentanti dell’area montana come mai avvenuto in precedenza;

- Interventi previsti nel settore pronto intervento per l’area montana (100.000 Euro nel Bilancio 2010).