La Provincia di Fermo è in grado di mantenere gli impegni presi con i cittadini e con le Amministrazioni Comunali. Lo ribadisce l’Assessore alla Viabilità e all’Urbanistica Renzo Offidani in risposta alle dichiarazioni dei residenti del quartiere Santa Vittoria di Porto San Giorgio.

“Conosciamo perfettamente le problematiche dell’area ed avevamo già illustrato in un incontro pubblico le soluzioni progettuali da noi studiate, e condivise dai cittadini, per migliorare la viabilità della S.P. 87 Valdete nei quartieri di Salvano di Fermo e Santa Vittoria, in particolare l’installazione di un impianto semaforico a chiamata per l’attraversamento dei pedoni in corrispondenza della nuova farmacia comunale, oltre ad una rotatoria all’incrocio con la S.P. 16 Castiglionese nei pressi del distributore di benzina.

Se nel primo caso, il semaforo potrà essere messo in funzione entro la fine dell’anno, per quanto riguarda la rotatoria va evidenziato come sia stata inserita nello schema di programma delle opere pubbliche del 2011 e ritenuta una priorità assoluta da questa Amministrazione Provinciale.

Ci sono allo studio altri due interventi, sui quali vogliamo continuare a ragionare insieme ai Comuni e ai cittadini, per cercare di realizzare all’altezza della zona artigianale/commerciale ex Cida o un’altra rotatoria, a carico dei privati, oppure una cosiddetta corsia di accumulo per svoltare all’interno della stessa zona, con la compartecipazione di risorse private.

Mi preme però precisare, ancora una volta, come una soluzione definitiva per la sicurezza della circolazione sarebbe legata alla riduzione del traffico lungo la S.P. 87 Valdete attraverso la realizzazione di una bretella che, dal casello dell’autostrada, bypassando i centri abitati di Salvano e Santa Vittoria, si ricolleghi alla stessa strada provinciale in corrispondenza della Pompeiana. Un’opzione, quest’ultima, mai svanita ma condizionata dallo stallo dell’iter per la realizzazione della terza corsia della A14 fino a Pedaso.

E’ quanto mai fondamentale - conclude Offidani - che per interventi significativi in termini di trasformazione urbanistica ci sia, sin dall’inizio, il più ampio coinvolgimento possibile delle Istituzioni competenti e soprattutto lo studio e la messa in atto di una viabilità adeguata che garantisca elevati livelli di sicurezza”.