Pochi minuti prima della seduta del Consiglio provinciale di Fermo, è stata inaugurata la sede dei Gruppi consiliari, intitolata all’Avvocato Giorgio Ambrosoli e collocata accanto all’ingresso dell’Istituto d’Arte, nel Polo Scolastico che ospita gli uffici del nuovo Ente.

Dopo il taglio del nastro e la benedizione impartita da Don Francesco Monti, è stato il Presidente del Consiglio Luigi Marconi a prendere la parola, ringraziando tutti gli Assessori ed i Consiglieri presenti. “Questa sede ci è stata richiesta più volte dai Consiglieri ed è sempre stato un nostro obiettivo metterla a disposizione il prima possibile. Si tratta di un luogo di discussione, di incontro e di vita democratica della nostra Istituzione, per trovare le soluzioni migliori nell’interesse dei cittadini. Una sede che, nei limiti della disponibilità, sarà a disposizione anche del territorio. Il mio ringraziamento va al Presidente Cesetti e all’Assessore Gugliemo Massucci, che si sono prodigati fin dal primo momento. Non era facile reperire in un tempo così breve una sala ottima sotto il profilo dell’accoglienza e fruibile da tutti”.

“Credo che i consiglieri, di maggioranza come di minoranza - ha voluto ribadire il Presidente Fabrizio Cesetti -, debbano essere messi nella condizione di poter espletare al meglio le loro funzioni. Così facendo non soltanto esercitano un loro diritto ma anche un loro dovere, e al contempo costituiscono uno stimolo per coloro che, come noi, sono delegati ad amministrare più direttamente la cosa pubblica. Questa è una sala che ha un requisito fondamentale: è autonoma dal resto della Provincia e può essere quindi utilizzata senza aprire gli uffici, in condizioni di sicurezza e senza che ci sia la necessità di impiegare personale dell’Ente.

La disponibilità di questo luogo da adibire a sede dei Gruppi consiliari e di altri luoghi per diversi uffici ha consentito alla Provincia di risparmiare 100.000 euro annui altrimenti necessari per affittare locali privati. Oggi siamo qui per festeggiare un altro, fondamentale momento della vita istituzionale di questa nostra Provincia”.

“Esprimo la mia soddisfazione per il fatto che il Consiglio Provinciale sia idealmente legato alla memoria di Ambrosoli - ha affermato il Consigliere Andrea Petracci -. L’11 luglio del 1979 Ambrosoli veniva ucciso a Milano per mano di un killer e l’11 luglio 2009, esattamente 30 anni dopo, si è insediato il Consiglio Provinciale di Fermo. E’ stato un personaggio straordinario, di grande spessore sia da un punto di vista umano che professionale, un punto di riferimento per tutti noi”.

“L’aver intitolato questa sede a Giorgio Ambrosoli - ha concluso Cesetti - rende il senso del nostro impegno. In una lettera alla moglie Ambrosoli diceva: ‘Pagherò a caro prezzo questo impegno, ma per fortuna ho avuto l’occasione di servire il mio Paese. Io che volevo fare politica ho avuto l’occasione di servire lo Stato’. Era un uomo che sentiva dentro di se una forte passione civile, l’esigenza di un impegno, pur essendo un avvocato affermatissimo. E tutti noi, nel nostro piccolo, quando sottraiamo il tempo alle nostre famiglie e anche a noi stessi, quando svolgiamo questa funzione nelle rispettive competenze, dalla Provincia ai Comuni, lo facciamo perché sentiamo forte la necessità di un impegno politico che è, al tempo stesso, anche impegno civile”.