Una dipendente del Servizio Politiche Comunitariedella Provincia di Fermo ha partecipato nel mese di ottobre 2010 ai “Tirocini brevi. Erasmus for Public Administration”, un programma comunitario di formazione estremamente selettivo riservato a dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di tutti i Paesi membri UE, con esperienza professionale nelle politiche comunitarie e buona conoscenza della lingua inglese e/o francese, e promosso dal Ministero degli Esteri italiano e finanziato interamente dalla Commissione europea.

Gli obiettivi che il programma si propone sono: rafforzare la conoscenza e la comprensione delle Istituzioni europee e delle loro politiche; migliorare la comprensione reciproca dei diversi approcci amministrativi degli Stati membri; conoscere le procedure decisionali dell'UE; incentivare la cooperazione amministrativa tra gli Stati membri e le istituzioni europee, contribuendo allo sviluppo di uno spazio amministrativo europeo congiunto; creare contatti e relazioni tra i partecipanti.

Tenuto conto che la Commissioneeuropea accetta per ogni scadenza solo 4 candidature in tutta Italia,  questa esperienza formativa rappresenta un valore aggiunto per la Provincia di Fermo, in particolare per il Servizio Politiche Comunitarie, ed un’occasione per promuovere il nuovo Ente all’estero, considerando il fatto che al programma di formazione hanno partecipato altri cittadini di tutti gli Stati membri UE.

Ricordiamo che lo stesso Gianni Pittella, uno dei Vice Presidenti italiani del Parlamento Europeo, sottolinea come uno dei parametri con cui si misura e si compara l’efficienza della nostra pubblica  amministrazione è il suo grado di europeizzazione. “Troppo spesso - ha affermato lo stesso Pittella - centinaia di funzionari delle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali vengono spediti a Bruxelles come se fosse un viaggio premio e generalmente non sono considerati una risorsa, anzi, rientrano nei ranghi della PA come dopo una gita, senza riconoscimenti e in funzioni spesso lontane dalle competenze maturate”.

Dunque non gite a Bruxelles, ma investimento sul futuro: di questo la Provincia ne è pienamente consapevole e proporrà ulteriori momenti formativi per qualificare il proprio personale e tutto il territorio.