La “bomba d’acqua” che nella giornata di ieri domenica 27 luglio si è abbattuta su gran parte del territorio provinciale ha causato danni alle aste fluviali e alle infrastrutture stradali provinciali e comunali.

Da una prima ricognizione risultano maggiormente colpite le aree comprese tra le valli del Tenna e dell’Ete. I danni maggiori si sono verificati lungo l’asta del torrente Ete vivo che in più tratti ha eroso le sponde interessando anche l’adiacente strada provinciale n. 112 Val d’Ete vivo al km 8 e al km 14, rispettivamente nei comuni di Monte Giberto e Montottone, determinandone la chiusura al transito. Inoltre, sempre a causa dell’erosione, lungo la S.P. 180 Fonte Moscovia, è crollata la sponda destra del ponte sull’Ete vivo.

Altre situazioni di danno sono state rilevate lungo la S.P. 53 Monteleone di Fermo, S.P. 118 Chiavanella, S.P. 193 San Pietro Martire, S.P. 45 Monsampietro Morico e S.P. n. 239 ex S.S. 210 Fermana – Faleriense, in comune di Servigliano.

In considerazione dei gravi danni causati dagli eventi di ieri alle infrastrutture provinciali e comunali il Presidente della Provincia di Fermo, Fabrizio Cesetti, sta predisponendo, insieme agli uffici della Viabilità e del Genio Civile, la richiesta al Presidente della Giunta Regionale per la dichiarazione dello stato di emergenza e di calamità naturale da parte del Governo nazionale.

Nella mattinata di oggi amministratori e tecnici della Provincia di Fermo e tecnici della protezione civile regionale hanno effettuato una ricognizione puntuale dei danni, anche al fine di redigere una prima stima dei costi da sostenere per il ripristino delle condizioni di transitabilità delle arterie stradali e per la messa in sicurezza del torrente Ete vivo.

Sono in corso i lavori per riaprire al transito, già dalla giornata di domani, con senso unico alternato, la S.P. 112 Val d’Ete Vivo al km 8 e, immediatamente dopo, al km 14 mediante la realizzazione di un by-pass.

I lavori continueranno per il ripristino dell’intera carreggiata stradale dei tratti danneggiati della S.P. 112 Val d’Ete vivo al fine di consentire una adeguata e sicura mobilità ed alleviare i disagi agli utenti della strada.