Venerdì 8 aprile, presso la Sala Giunta della Provincia di Fermo, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione dell’avvio di un’importante collaborazione istituzionale con l’Agenzia “Casaclima” della Provincia Autonoma di Bolzano, finalizzata alla realizzazione di un progetto di risparmio energetico in campo edilizio nel Fermano.

Presenti il Presidente Fabrizio Cesetti, gli Assessori Renato Vallesi e Guglielmo Massucci, il Dirigente Gianni Della Casa, il Direttore di CasaClima Norbert Lantschner, il Presidente del Cosif Massimo Bertuzzi ed il Direttore Claudio Novembre, oltre agli Architetti Stefania Bellabarba e Danilo Colletti, quest’ultimo in rappresentanza dell’Associazione CasaClima Network Sezione di Fermo, costituitasi il giorno precedente presso la sede dello stesso Consorzio di Sviluppo Industriale del Fermano.

Nello specifico la Provincia di Fermo, attraverso la Relazione Strategica al Bilancio di previsione 2011-2013,  ha posto come prioritari alcuni assi strategici per lo sviluppo del territorio, in particolare la razionalizzazione delle fonti energetiche.

In funzione di questo importante obiettivo, il Presidente Cesetti e l’intera Giunta provinciale hanno reputato necessaria la realizzazione di un progetto con il supporto dell’Agenzia CasaClima, struttura pubblica, promossa e gestita dalla Provincia Autonoma di Bolzano, che si occupa della certificazione energetica degli edifici, oltre che della promozione di iniziative per formare, sensibilizzare e responsabilizzare tutta la cittadinanza su risparmio energetico, sostenibilità e mutamenti climatici.

Il modello di certificazione “CasaClima”, tra i più efficaci a livello nazionale ed europeo, è stato già replicato con positivi risultati nella Provincia di Firenze, nella Regione Friuli Venezia Giulia e sarà utilizzato in futuro anche da altre realtà istituzionali italiane.

Il progetto è finalizzato a garantire un risparmio energetico sulla base di una corretta prassi di edilizia pubblica e privata a basso impatto energetico.

L’adozione e la diffusione nell’attività edilizia di un efficace “sistema di certificazione” per l’abbattimento dei consumi energetici produrrebbe infatti, nel tempo, un significativo risparmio nel bilancio delle famiglie, delle imprese e del territorio in generale, oltre a garantire un effetto calmiere sui prezzi del mercato dell’edilizia e ad incentivare lo sviluppo di nuove professionalità nello stesso mercato, in particolare a beneficio della riqualificazione delle imprese artigiane e in generale ad un nuovo impulso al mercato del lavoro.