FILOFEST 2017. - FESTIVAL DELLA FILOSOFIA PER NON FILOSOFI NEI LUOGHI DELLA QUOTIDIANITÀ.

Pubblicato il 21/08/2017 13:50

Tema: “Abitare e rinnovare il mondo”. Conferenze, confronti, laboratori, interviste, colazioni e aperitivi filosofici, sit comedy filosofiche, filosophy for children, cena filosofica, musica, spettacoli personaggi di spicco internazionale dal mondo della filosofia e della cultura: il filosofo, psicoanalista e scrittore Umberto Galimberti, lo psicoterapeuta Maurizio Stupiggia, il filosofo africano Filomeno Lopes, il filosofo e scrittore Vito Mancuso.

(Pedaso - Amandola – Servigliano – Fermo) – Dal 23 al 26 agosto 2017.

Il Filofest continua, anche in questa edizione, nella sua mission di portare la filosofia attraverso un linguaggio accessibile nei luoghi della quotidianità: dalle piazze ai bar, dalle osterie ai giardini dei centri storici, dalle spiagge al Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Ad un anno dagli eventi sismici che ne hanno impedito il normale svolgimento della scorsa edizione, il Filofest ripropone il tema “Abitare e rinnovare il mondo”, sempre più attuale.

La società è largamente inabitabile, la natura viene devastata, la vita interiore desertificata. Gran parte dell'umanità è in fuga: migrazioni, deportazioni, sradicamento sono fenomeni molto più frequenti della possibilità di abitare una casa, una città, una forma di convivenza pacifica. La svolta, oggi, sta al bivio tra accoglienza e potere, tra lo spirito di predazione e lo spirito di ospitalità. Filofest vuole essere uno spazio d’incontro, di confronto aperto, di riflessione, con dibattiti, laboratori, meditazioni, testimonianze, che mettono al centro il coinvolgimento diretto del partecipante, per sperimentare il dono di abitare umanamente il mondo, andando oltre una situazione globale in cui molti hanno per casa la disperazione e altri l'indifferenza.

Grandi nomi, ma soprattutto, grandi amici del Filofest quali i filosofi Umberto Galimberti, Vito Mancuso, Roberto Mancini, Enrico Garlaschelli e Filomeno Lopes e lo psicoterapeuta Maurizio Stupiggia saranno presenti alla sesta edizione che si svolgerà dal mare di Pedaso fino ad Amandola, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, proseguendo pure a Servigliano e a Fermo.

Si inizia sulla spiaggia di Pedaso sul tema “Abitare il mondo” con padre Gianfranco Priori (rettore del Santuario dell’Ambro) e il giornalista Adolfo Leoni. Sorseggiando, subito dopo, il primo aperitivo filosofico ascolteremo anche Piero Massimo Macchini che parlerà dei marchigiani (pregi, difetti, virtù e vizi) e delle iniziative di solidarietà per il “suo” territorio colpito dal terremoto. Chiuderà la serata uno straordinario spettacolo di danza con il fuoco con i Quetzalcóatl Fuego.

Il secondo giorno ad Amandola, sulle rive del Lago di San Ruffino, con l’attesissima “Camminata al tramonto”, uno degli appuntamenti più graditi del Filofest. Nel passeggiare silenzioso attorno al lago, ci soffermeremo a dare spazio ai pensieri dei partecipanti, alla filosofia di tutti e per tutti, guidati da Sergio Labate (Docente di filosofia all’Università di Macerata) e da Andrea Ferroni (Consulente filosofico). A seguire, “A cena con Nietzsche”, una sit-com filosofica che si svolge tra i tavoli di un ristorante sul lago di San Ruffino. Infine Juan Salto guiderà tutti ad osservare le stelle.

Il terzo giorno, sempre ad Amandola, nel centro storico duramente colpito dal terremoto. In uno dei giardini più belli della città, recentemente tornato a splendere dopo i danni subiti dalla neve, si parlerà di Dieta Mediterranea con il Lando Siliquini e Adolfo Leoni.

Nel pomeriggio trasferimento a Servigliano. In un incontro con gli esponenti delle Istituzioni locali e i rappresentanti del mondo della formazione si dialogherà sul come la formazione possa essere in grado di rigenerare le comunità, a partire da quelle duramente colpite dagli eventi sismici dello scorso anno. Chiusura in bellezza con Umberto Galimberti e Maurizio Stupiggia in un incontro dal titolo "I paesaggi dell’anima… abitare il corpo, itinerari possibili".

Giornata conclusiva a Fermo. Si inizia con un laboratorio di Yoga guidato da Francesco Girotti Pucci e la tradizionale colazione filosofica con Sergio Labate, Andrea Ferroni e Andrea Campanari.

Nel pomeriggio, un laboratorio di Economia Sociale curato dal DIESMN (Distretto Integrato di Economia Sociale Marche Nord) e dalle Acli marchigiane. Subito dopo l’incontro sul tema “Condividere il mondo: la giustizia tra i popoli”, con i filosofi Roberto Mancini (docente di filosofia all’Università di Macerata e presidente del Comitato Scientifico di Filofest) e Filomeno Lopes (esperto di filosofia africana).

L’aperitivo filosofico con Cesare Catà e l’intervento di Vito Mancuso sul tema “Orientarsi nel pensiero” concluderanno la serata.

Filofest 2017 parla anche a bambini e ragazzi. Giovedì al Lago di San Ruffino un laboratorio di costruzione di lanterne e marionette per due Comuni colpiti dal terremoto (Amandola e Montefortino).

Sabato, a Fermo, un laboratorio di filosofia per bambini “Philosophy for children” con Andrea Ferroni e Andrea Campanari, un laboratorio di narrazione ed espressione emotiva “Il viandante nella foresta” con Sara Azzali e un laboratorio di lettura di fiabe dal libro “Ben, Tondo e Gatto Peppone” di Gino Marchitelli.

Evento organizzato e promosso dall’associazione di formazione e relazione Wega. Info e prenotazioni 334.3004636 - info@wegaformazione.comwww.filofest.it.

 

 

 

 

Allegati

Programma Filofest.pdf (PDF, 1.65 MB)