I GIOVANI DEL PROGETTO RESTART IN VISITA AL CANTIERE DEL SANTUARIO DELL’AMBRO

Pubblicato il 28/09/2018 13:59

Oltre 100 studenti delle scuole superiori hanno preso parte a Montefortino all'incontro organizzato dalla Provincia di Fermo nell'ambito del progetto Gener(Y)Action ed incentrato sul recupero del Santuario della Madonna dell'Ambro.

 

“Abbiamo lavorato moltissimo insieme a tecnici, funzionari e a tutto lo staff di Gener(Y)Action per portare avanti questa iniziativa - ha commentato la Presidente Moira Canigola nella sala allestita all'interno dell'Hotel Ristorante Ambro - perché crediamo che grazie a questo recupero possa esserci una valorizzazione ed una crescita del nostro territorio. E voi, ragazzi, siete il nostro futuro, l'energia e le forze che dovranno impegnarsi per trasformare un fatto così negativo come il terremoto in una grande opportunità”.

 

La Presidente ha ricordato come siano molte le risorse e le opportunità che si presentano ai giovani in questa fase post sisma, tra le quali quelle offerte da Gener(Y)Action rappresentano una significativa opportunità. “In questi mesi abbiamo visto come strutture ricettive e social media possano costituire serie opportunità di lavoro. Oggi, invece, qui a Montefortino vediamo come il recupero dei beni artistici e culturali si trasformi in un'importante risorsa per lo sviluppo”.

 

Ma Gener(Y)Action, ha sottolineato la Presidente Canigola, sta portando avanti anche altri progetti. “Abbiamo aperto punti informativi in 6 Comuni del cratere, abbiamo aperto gli sportelli Fare Impresa attraverso i quali si può capire come attivare nuove iniziative imprenditoriali ed applicare processi innovativi; infine, abbiamo organizzato incontri per far conoscere quante sono le possibilità e le risorse che possono essere utilizzate e sviluppate. Annuncio, inoltre, che, a breve, usciranno dei nuovi bandi per la creazione d'impresa, attraverso i quali premieremo e finanzieremo i 5 migliori progetti. Il nostro è un territorio importante e ricco di risorse per la crescita di ognuno di noi, dovete quindi approfittare di tutte queste possibilità. E in particolare l'iniziativa di oggi vuole costituire anche un esempio come si può e si deve collaborare tra le varie istituzioni”.

 

“Un grazie alla Presidente Canigola che ha organizzato questa bellissima giornata - ha rimarcato il Sindaco di Monte Fortino Domenico Ciaffaroni, sottolineando come la Provincia, Ente veramente importante, deve ritrovare quel ruolo che gli competeva fino a pochi anni fa. A voi giovani, invece dico che dovete assorbire come spugne tutte le cose belle che la vita vi offre. Un ringraziamento rivolgo al Presidente della Carifermo Ing. Amedeo Grilli che, oltre al cuore e all'anima, ha messo anche risorse importanti per il recupero del Santuario”.

 

Puntuale e di grande spessore è stato l'intervento dell'Ing. Amedeo Grilli, Presidente della Cassa di Risparmio di Fermo. “Questo è un cantiere esemplare, visitato da tantissime persone ed autorità, come professori universitari e rappresentanti delle istituzioni, che hanno visto da vicino come un'impresa locale insieme ai tecnici locali, possono fare qualcosa di eccellente. E poi c'è il ruolo della banca locale, che ha scelto di investire qui. Quindi, si può ripartire ed è importante mandare un segnale che questo è possibile. Tengo anche a sottolineare come per questo intervento abbiamo scelto un partner tecnico, la Mapei, che è il più grande al mondo nella realizzazione di malte e tecnologie per il recupero”.

 

Partendo dalla dichiarazione di inagibilità del Santuario dopo le scosse del 24 agosto 2016, il Presidente Grilli ha elencato i vari step: dall'annuncio nel giugno 2017 della volontà di ripartire all'inizio delle fasi di attività di rilievo e progettazione, dalla firma della convenzione con l'Arcidiocesi nel settembre 2017 alla conclusione dell'iter ad inizio 2018, passando per l'inizio dei lavori e l'auspicio di completare il recupero entro la fine dell'anno in corso. “Siamo in linea con il programma fatto e oggi diciamo che è terminata la parte strutturale. Ma il segnale forte che vogliamo dare, oltre al recupero di un immobile, è che questa parte del territorio non va assolutamente abbandonata”.

 

Grazie all'ausilio di slide, l'Architetto Giuliana Alessandrini e l'Ingegnere Diego Damen hanno mostrato le caratteristiche storiche della struttura, il progetto di recupero, le tecnologie ed i materiali utilizzati, senza tralasciare le problematiche da un punto di vista sismico, prima di accompagnare gli studenti al Santuario per una visita al cantiere.

 

LA PROVINCIA DI FERMO

 

 

Fermo, 28.09.2018