Con l’inizio del mese di luglio prende il via un nuovo progetto dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Fermo che garantisce, attraverso le aziende e le cooperative che gestiscono beni culturali del territorio, l’apertura estiva di siti di interesse storico, artistico ed architettonico, alcuni dei quali mai aperti a turisti e residenti.

Si tratta di spazi di proprietà comunale ed ecclesiastica, situati in particolare nei piccoli centri del Fermano, che testimoniano una civiltà urbana profondamente intessuta di valori radicati legati alle tradizioni, alla fede ed ai costumi sociali del territorio.

Questa edizione del progetto, nelle intenzioni dell’Assessorato provinciale alla Cultura, vuole essere un primo intervento verso la costruzione di un sistema territoriale in grado di leggersi, interpretarsi e farsi conoscere, innanzitutto dagli abitanti della provincia. La conoscenza della specificità profonda dei luoghi è, infatti, lo strumento che permette ai cittadini di migliorare il loro rapporto con il territorio, rendendoli consapevoli delle sue potenzialità e promuovendo l’imprenditorialità culturale.

Già in questa fase, infatti, la Provincia ha coinvolto i principali operatori culturali del territorio che hanno deciso di aderire all’iniziativa, soggetti che da diversi anni operano nel Fermano per la valorizzazione del suo vasto patrimonio artistico, storico ed architettonico: le cooperative “Sistema Museo” e “D&P Turismo e Cultura” e le società “Scocco & Gabrielli”e “Progetto Zenone”.

Il progetto, interamente finanziato dall’amministrazione provinciale, permetterà, complessivamente, l’apertura dei seguenti beni culturali e luoghi di culto:

- Chiesa di San Lorenzo, Pinacoteca Comunale e museo del Cappello a Massa Fermana;

- Chiese di San Rocco e della Madonna delle Grazie a Francavilla d’Ete;

- Centro Studi Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado;

- Chiese di S.S. Giovanni Battista ed Evangelista, chiesa di Sant’Agostino, Pievania S.S. Stefano e Vincenzo e Teatro Pagani a Monterubbiano;

- Chiese di San Giacomo & Quirico e San Quirino a Lapedona;

- Chiesa di Santa Maria e Ciriaco ed il borgo antico ad Altidona;

- Torre Eptagonale, Torre dell’Orologio e Teatro Santa Sofia a Moresco;

- Chiese di San Francesco e della Madonna delle Rose a Torre San Patrizio;

- Abbazia di San Bartolomeo e annessi musei, il Teatro e borgo medievale a Campofilone (foto);

- Teatro dell’Iride, la torre Civica e borgo antico a Petritoli;

- Chiesa della Collegiata a Santa Vittoria in Matenano;

- Chiesa di Sant’Agostino a Torre di Palme;

- Chiesa di Santa Maria a Capodarco di Fermo;

- Faro e porticciolo dei pescatori a Pedaso;

- Teatro Comunale a Porto San Giorgio.

 

Per informazioni sugli orari di apertura, è possibile contattare il Servizio Cultura della Provincia di Fermo (tel. 0734.232246) ed i gestori degli spazi, di seguito elencati con la specifica del territorio di competenza:

- “Sistema Museo” (Comuni di Fermo e Porto San Giorgio – tel. 0734.217140);

- “Scocco & Gabrielli” (Comuni di Francavilla d’Ete, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado, Torre San Patrizio – tel. 0733.203747);

- “Progetto Zenone” (Comuni di Monterubbiano, Moresco, Petritoli, Altidona, Lapedona, Campofilone, Pedaso – tel. 0735.594620)

- “D&P Turismo e Cultura” (Comuni di Smerillo e Santa Vittoria in Matenano).